'... la cultura è un'esperienza umana difficile da definire, ma noi la riconosciamo come la totalità dei modi con i quali gli uomini creano progetti per vivere. E' un processo di comunicazione tra gli uomini; essa è l'essenza dell'essere umano. La cultura è tutto ciò che mette in grado l'uomo di essere operativo e attivo nel suo mondo, e di usare tutte le forme di espressione sempre più liberamente per stabilire comunicazione tra gli uomini...'

UNESCO luglio 1968 -Diritti culturali e diritti umani

 

percorsi itineranti tra letture e culture

otto ottobre duemilasei

ideazione e redazione abramo e i di fretta

ARTI VISIVE TEATRO CINEMA MUSICA FUMETTO MEDIA AUDIOVISIVI SCRITTURE PENSIERO RAGAZZI

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benvenuti nel nuovo punto di incontro tra letture e culture.

abrigliasciolta festeggia il suo compleanno con tutte quelle migliaia di persone che la stanno sostenendo anche in questa nuova forma virtuale. dopo aver approntato un sito fruibile, cominciamo a lanciare segnali inaugurando un nuovo modo di "andare in rete". anche se le notizie sportive avranno spazi limitati agli interessi strettamente culturali.

abrigliasciolta - percorsi itineranti tra letture e culture riproporrà tutto ciò che abrigliasciolta - segnali di libro offriva. ma in maniera itinerante, anonima, come un consiglio ad un amico che rispetti. le rubriche ripropongono le sezioni che si potevano toccare con mano nel cortile di casa perabò. ed ognuna, ogni settimana, individuerà la mostra, lo spettacolo, l'opera cinematografica o musicale, il fumetto o la forma di media, il testo o l'incontro per adulti e ragazzi più singolare, o meglio altro. quello che pone l'accento su un aspetto che solo l'intelligenza ti mostra.

sarà per tutti quelli che credono nella filosofia culturale di abrigliasciolta, oggetto della citazione dell'unesco posta in testata, un contenitore di stimoli, informazioni, ma, soprattutto, un modo per continuare ad incontrarsi abrigliasciolta proprio dove il confine tra letture e culture si indebolisce e la trama tra le arti si intesse portandole nella nostra vita quotidiana. su www.abrigliasciolta.it

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ARTI VISIVE

Chiara Ricardi ha inaugurato domenica 24 settembre la sua personale di scultura alle ghiacciaie di Cazzago Brabbia

     
TEATRO

dal 26 settembre al 16 ottobre Compagnia Teatri Possibili

LOCANDA ALMAYER

da Oceano Mare di Alessandro Baricco

progetto e regia di Gianlorenzo Brambilla Giovanna Rossi - M.me Deverià Gustavo La Volpe - Bartleboom Elisa Pella - Elisewin Gianlorenzo Brambilla - Plasson Daniele Ornatelli - Thomas Fabio Paroni - Padre Pluche Dilia Berto - Dira Marirosa Celsa - Diz Andrea Bonati - Savigny

Da OCEANO MARE, il capolavoro di Alessandro Baricco diventato un cult editoriale, nasce questo spettacolo di intensa poesia. Il mare, grande ventre dell'umanità, è protagonista ancestrale e invisibile, ma costante. I suoi ritmi a volte cullano, altre sferzano le vite degli ospiti della locanda interpretati da dieci attori, tra i quali anche il regista Gianlorenzo Brambilla. La vicenda si svolge in una locanda dove la terra si apre sull'immensità di un oceano in cui si muovono, nel flusso e riflusso delle onde, le storie e i destini dei personaggi. Lì, in un atmosfera rarefatta dominata dalla presenza muta e inesorabile del mare, nel suono delle sue onde, nel suo respiro cullante, si dissolvono, si attraversano, diventano lievi liriche, le vicende di una comunità di fantasmi, di uomini e di donne che si incrociano alla ricerca di se stessi e del senso ultimo dell'esistenza. Il concetto del tempo diventa inafferrabile fino a smarrirsi, i confini delle cose e delle persone si fondono e si confondono fin quasi a scomparire. Motivo portante è il mare, protagonista nel bene e nel male, nel passato e nel presente, di tutte le storie e di tutte le esperienze degli ospiti della locanda. Omnipresente ma non visibile, quasi un'entità superiore, il mare si pone come una sorta di punto di arrivo, come una potente divinità, ma anche come una meravigliosa talmente visibile che tende a scomparire, così esteso da rendere difficile il coglierne gli occhi, la linfa vitale.

Con una scenografia essenziale costumi ottocenteschi e la musica dei Madredeus lo spettacolo si muove sul doppio binario della narrazione e dell'azione.

Il testo di Baricco trova fedele corrispondenza nella scelta registica che si sviluppa attraverso geometrie e scene oniriche, giocate su atmosfere fin de siècle, dissolvenze e sfumature. Un'atmosfera rarefatta dove, su tutto e su ciascuno, incalza la presenza muta e nello stesso tempo inesorabile del mare.

     
CINEMA I palmares del Milano Film Festival 2006 undicesima edizione

Miglior lungometraggio

Marilena from P7

Cristian Nemescu, Romania 2006 35mm 45min Produzione - Production: n-Film/ Hi Film/ Mediapro Sceneggiatura - Screenplay: Tudor Voican, Cristian Nemescu Produttore - Producer: Ada Solomon Montaggio - Editing: Catalin Cristutiu Fotografia - Cinematography: Liviu Marghidan Musica - Music: Andrei Toncu Interpreti - Actors: Gabriel Huian, Madalina Ghitescu

Il tredicenne Andrei vive alla periferia di Bucarest: un giorno decide di rubare un autobus per far colpo su Marilena, una prostituta di cui si è innamorato. Cosa non si fa per amore… “Marilena de la P7 si immerge nell’universo delle emozioni dei teenager che tutti ben ricordiamo. È uno studio delle ragioni – a volte insignificanti, a volte importanti – che portano al passaggio dall’infanzia all’adolescenza. La storia è ambientata nell’“esotica” periferia di Bucarest, e lo scenario è popolato da personaggi piuttosto audaci. Oltre a una storia, il film è anche un viaggio attraverso i sobborghi di Bucarest all’inizio del XXI secolo, senza modifiche alle location o alle scenografie, del tutto naturali. La ripresa con camera a mano mi ha permesso di cogliere tutti i dettaglil e gli elementi realistici dello sfondo, così da rafforzare l’atmosfera da "documentario".

- Concorso Lungometraggi: la giuria formata da Danielle Arbid, Luca Rastello e Roberto Saviano ha premiato 'Marilena de la P7' di Christian Nemescu. Menzione speciale: 'The Blood of My Brother', di Andrew Berends (USA 2005 miniDV 84') 

- Concorso Cortometraggi: Jean-Marc Lalanne, Patrice Blouin, Philippe Azoury, Emily Barnett, Julien Gester, redattori della rivista francese Les Inrockuptibles, all'unanimità hanno deciso per 'Rapace' di Joao Nicolau (Portogallo 2006 - 25' 35mm).

Menzioni speciali vanno a: - 'Le rouge au sol' di M. Giroux (CAN, 2005, 35mm, 16') - 'Bows and Arrows' di S. Irwin,  (GBR, 2006, DigiBeta 6') - 'Yildonumu' (Anniversary) di U. Aksoy (TUR, 2006, miniDV 11') - 'Wir sind dir treu' di M. Koch (DEU/CHE, 2005, miniDV 9')

- Premio miglior attore: Martin Dubrenil, 'Le rouge au sol' di Maxime Giroux, (Canada 2005 - 16' 35mm)

- Premio miglior attrice: Anna Livia Ryan, 'Willow Drive' di Jakob Rorvik (GB 2005 - 17' 35mm)

- Premio Aprile: i selezionatori hanno espresso così la loro preferenza, premiando come miglior cortometraggio 'TOTH' di Dylan Drummond and Blair Scott  (GBR, 2005, digiBeta, 13')

- Premio  dello Staff:  lo staff del Milano Film Festival ha deciso di premiare a parimerito 'Hlineni holub (Clay Pigeon)' di Milos Tomic, (CZE, 2005, digital photocamera, 7') e 'Mr. Schwartz, Mr. Hazen & Mr. Horlocker' di Stefan Mueller, (DEU, 2006, computer generated, 7')

- Premio del Pubblico: 'Manila' di Francesco Segrè, (ITA, 2006, miniDV, 6')

- Premio degli studenti: 'Fliegenpflicht fur Quadratkopfe' di Stephan-Flint Muller (Germania 2005 - 13' miniDV).

Menzione speciale della giuria degli studenti a 'Saba' di Gregorio Graziosi (Brasil 2006 - 15' DvCam)  e 'Quick View' di Matjaz Ivanisin (Slovenia 2006 - 23' 16mm)

- Premio Fà la cosa giusta: 'The Majesty of the Wetlands' di Emmanuel Marshall (Australia 2005 5')

- Premio Cgil: 'Vita da pomodoro' di Daniela Recchia, inserito nel fuori concorso Cinegiornale.

     
MUSICA Riki Cellini

lancia il suo nuovo singolo

Basta

dopo un litro di caffe' e meravigliosa mattinata il lancio un altro singolo irriverente e poparmonioso

     
FUMETTO

Si e' svolta a Perugia , dal 16 al 24 settembre presso il Centro Espositivo della Provincia alla Rocca Paolina la Mostra di Opere visive e Materiali sonori

Il Teatro delle Nuvole ha ospitato

POMPEO voce recitante Stefano Benni musiche di Camilla Missio basso e c.b. elettrico curato da Giorgio Gallione

PAZ! il film di Renato de Maria

http://www.bibliotecadellenuvole.it/

     
MEDIA un anno de La Provincia a Varese

un libro scritto fotografato e regalato da

Mario Chiodetti

Arte e paesaggio, città di ieri e di oggi, persone e risorse, tutti aspetti di salienti di una sapida citta' del profondo nord, messa a nudo dal nuovo quotidiano a Varese in un anno di presenza. Il tutto narrato, descritto e fermato dallo sguardo e dalla poesia dell'artista piu' autentico che la nostra provincia ha partorito e cullato cedendolo a La Provincia che lo ha saggiamente valorizzato.

     
AUDIOVISIVI http://www.arcoiris.tv

non una televisione ma un archivio di documentari e documenti per pensare, conoscere, informarsi e... scoprire una nuova prospettiva...

803 filmati per un totale di più di 435 ore di filmati su es.arcoiris.tv , 601 filmati per un totale di più di 547 ore di filmati su en.arcoiris.tv , 36 filmati per un totale di più di 11 ore di filmati su br.arcoiris.tv .

Uno degli ultimi diffusi e' Discurso de Hugo Chávez presidente de la República Bolivariana de Venezuela en la Asamblea General de las Naciones Unidas.

Per conoscere il palinsesto basta visitare http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Content&pa=calendario

     
SCRITTURE

Il giorno 9 ottobre 2006 alle ore 14.30 al Patronato dei Frari si terrà un incontro con

Marco Rovelli

“Lager italiani. I centri di permanenza temporanea”

La serie dei Saloni dell’editoria di pace è cominciata l’otto dicembre del 2001 a Venezia.Editori, associazione e operatori di pace si sono incontrati da allora ogni anno alla manifestazione organizzata dalla Fondazione per la ricerca della pace, sostenuta anche dalle amministrazioni comunale e provinciale di Venezia. Mostre di libri, vecchi e nuovi, presentazioni di autori, dibattiti sui temi dell’attualità e della ricerca sulla pace, nonché la pubblicazione periodica di un “Annuario della pace”, quest’anno edito da Terre di mezzo, hanno scandito gli anni feroci che ci hanno accompagnato.Dal secondo anno partecipa al Salone la Fondazione Maitreya con la presentazione dell’editoria buddista e orientale nonché con la partecipazione di esponenti di quella cultura. In questi cinque anni hanno preso parte al Salone non meno di 200 fra editori, gruppi, movimenti, librerie, associazioni impegnate in produzioni di pace. l

Le manifestazioni del Salone, che ha come sottotitolo Fare Pace, avranno luogo alla Scuola Grande di S. Giovanni Evangelista, alla Scuola Grande di S. Rocco, all’Aula magna dello Iuav, al Patronato dei Frari, alla Scuoletta di S. Tomà.

     
PENSIERO

Il deserto delle morti silenziose

di Alicia Gaspar de Alba

La Nuova Frontiera € 18,00, p. 346

Dal 1993 ad oggi le donne uccise a Ciudad Juarez sono oltre 400, più di 70 sono quelle scomparse.

www.amnestvusa.org/woman/juarez

Ciudad Juarez, Messico, a pochi chilometri dalla frontiera con gli Stati Uniti: dai primi anni novanta centinaia di giovani donne sono state barbaramente violentate e uccise, e i loro corpi sono stati ritrovati straziati nel deserto. Lo scarso interesse dei grandi media e la complicità delle autorità della frontiera alimentano questa mostruosa spirale di violenza che ha fatto di una tranquilla cittadina di confine lo scenario della più lunga sequenza di omicidi seriali della storia. Ivon Villa, originaria di El Paso, torna in Texas per adottare il figlio di Cecilia, una giovane messicana che lavora in una maquiladora. Ma la donna viene ritrovata morta in una macchina vicino a Juarez, e Ivon è catapultata nella realtà della frontiera, fatta di violenza, sopraffazione e morte.Gli stupri e gli omicidi de las muchachas del sur - le ragazze del sud - continuano, e le storie delle loro tragiche vite sono scritte col sangue e raccolte solo dalla sabbia del deserto, nell'indifferenza di tutti. Quando però a essere rapita è la giovane sorella di Ivon, lei capisce di non avere altra scelta se non trovarla ad ogni costo. Nonostante gli avvertimenti della famiglia, dagli amici e dalle autorità, la sua ricerca la porta ad addentrarsi sempre di più nel labirinto del silenzio. Con questo romanzo Alicia Gasper de Alba, dopo anni di ricerche sui delitti di Juarez, denuncia una raccapricciante realtà troppo a lungo ignorata e fornisce una scomoda e interessante chiave di lettura.

     

RAGAZZI

RIFIUTILI

Dove le materie diventano sogni

Il Centro Rifiutili è un progetto fortemente voluto dal Settore Educazione Infanzia del Comune di Milano, ideato e gestito da Fabbrica Arte onlus di Varese. A Rifiutili la materia, lo spazio e il linguaggio si uniscono per dar vita ai sogni con i materiali prodotti dall’industria, realtà importante della città lombarda. La mission del centro è quella di recuperare i materiali di scarto e valorizzare i prodotti che vengono realizzati grazie al ri-utilizzo che, spesso, passa attraverso l’arte. L’educazione, i bambini e la cultura sono aspetti fondamentali per la società e cercare di creare armonia fra forme e pensieri differenti è il vero obiettivo. Il progetto è stato ideato per i bambini e attraverso loro, con le buone pratiche, si imparerà a far diventare un pezzo di stoffa un simpatico oggetto che popola il centro Rifiutili.

Centro Rifiutili viale Forze Armate 175/a a Milano.

libero, gratuito e aperto nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9.30 alle ore 17.30.

L’atelier dell'artista opere di Lorraine Thomson

Galleria Contemporanea Laura Branca e Ettore Antonini

www.rifiutili.org

http://www.abrigliasciolta.it/news.htm

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incontri esposizioni edizioni libreria virtuale
dove si intessono le arti e si comincia a pensare da un'altra prospettiva dove si svelano progetti nel cassetto e si scoprono immagini altre dove si ricerca la parola altra come ultimo strumento del pensiero dove si ricerca l'ultimo strumento del pensiero... altro
Lasciate liberi gli Italiani ed essi andranno a briglia sciolta. Voltaire Lettera al signor Hennin, 2 ottobre 1768 uno spazio libero dedicato all'arte emergente che scova tra i talenti nuove prospettive che intessono trame tra cultura e vita quotidiana alla scoperta di nuovi linguaggi e scritture prospettiche un viaggio tra teatro, cinema, arti visive, musica, fumetto, media, audiovisivi, scritture e pensiero

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