| ARTI
VISIVE |
16 dicembre 2006 - 27
gennaio 2007
APOCALISSE DELLA CAFFETTIERA
di Dome Bulfaro
inaugurazione sabato 16
dicembre alle ore 18
impagabile, irrefrenabile e
performante. Dome Bulfaro e' l'artista indimenticaabile
che ha avvolto abrigliasciolta di arte e poesia con le
sue mostre, le sue performance e con la sua sensibilita'
unica.
Galleria
Vanna Casati
Via
B.go Palazzo, 42 - Bergamo
con
la collaborazione di DIECI.DUE!
|
Dome Bulfaro,
giovane poeta-pittore, che vive il disegno e la scrittura
come pratiche conoscitive che donano equilibri, ritorna
con la personale Apocalisse della Caffettiera. Il suo percorso
artistico e' estremamente collettivo e, quindi, umano.
Dagli oggetti quotidiani che si possono individuare nelle
sue opere vengono sistematicamente generati piccoli
esseri stilizzati che lanciano grida di dolore. Quel
dolore incomprensibile che attanaglia le nostre vite
quotidiane.
Dal punto
di vista poetico Dome Bulfaro ha invece puntato sulla
ricerca, che conduce sempre in modo collettivo fondando
gruppi di cui non vuole mai essere il leader, ma con cui
vuole continuare a ricercare. per portare un equilibrio
anche nella vita quotidiana. Fondatore di Otip-so, un
osservatorio di giovani talenti dove le arti si intessono
in un'armonia quasi estasiante, Dome continua ad
insegnare, mentre organizza momenti di incontro e
diffusione con la forma poetica, come PoesiaPresente a
Monza, e, soprattutto, a produrre una sterminata quantita'
di quadri in formato gigante.
Forse per
riuscire a mettere a fuoco la nostra apocalisse
quotidiana.
|
| |
|
|
| TEATRO |
15
e 16 dicembre 2006 Teatro
Condominio Vittorio Gassman - Gallarate (Va)
La
Contemporanea
PROCESSO
A DIO
di Sefano Massini
Con Ottavia
Piccolo
Regia di Sergio
Fantoni
Interpreti: Ottavia Piccolo,
Vittorio Viviani, Silvano Piccardi, Olek Mincer, Marco
Cacciola, Francesco Zecca
|
Giorno
dopo giorno ha preso vita sulla carta la febbre di Elga
Firsch, attrice ebrea di Francoforte che a tutti i costi
vuole Dio alla sbarra. E ancora - giorno dopo giorno - le
si sono affiancati il rabbino Nachman difensore di Dio,
il giovane Adek smanioso di vendetta, lo Scharführer
Reinhard relitto del Reich e i due anziani Solomon e
Mordechai, giudici severi di un processo che non può non
farsi gara dura, senza esclusione di colpi, combattuta
con l’istinto feroce dei sopravvissuti, di chi
– marchiato dal lager – brucia per la rabbia di
un massacro tanto barbaro quanto assurdo, indecifrabile,
insensato. Perché in fondo la parola chiave di questo
testo non è il dolore dell’Olocausto, bensì il non-senso:
quella nebbia fitta che avvolge il presente, quella
insignificante banalità che muove la storia con il
tragico sconcerto di chi ne è vittima. Se l’uomo è
un burattino, chi lo muove? E quale logica segue il
teatrino del mondo? Sono queste le domande che, come un
magma, muovono il testo dal suo interno. Elga Firsch
accusa Dio con la voce, in fondo, dell’umanità
intera: l’umanità di ogni epoca e bandiera. E vale
forse, come esempio, una battuta del rabbino Nachman:
“il processo a Dio non lo facciamo noi: non si è
mai chiuso. Da cinquemila anni.” Stefano
Massini |
| |
|
|
| CINEMA |
5-15 DICEMBRE 2006
Festival del Cinema
Latinoamericano La Habana
VENTOTTESIMA EDIZIONE
Il Festival si pone come obiettivo
principale la diffusione e la premiazione di quelle opere
che, per il loro significato e valore artistico, possono
contribuire ad arricchire e ad affermare l'indentità
culturale latinoamericana e caraibica. Il Festival
premierà le seguenti categorie: Fiction, Documentario e
Animazione su pellicola e su video (lungometraggio e
cortometraggio), Opere Prime e Sceneggiature Inedite.
www.habanafilmfestival.com
|
Manuele
Cecconello, filmmaker piemontese con una lunga
militanza nella sperimentazione visiva, sarà uno dei
protagonisti della neonata sezione dedicata al cinema
sperimentale del 28mo "Festival Internacional del
Nuevo Cine Latinoamericano" , in programma a
L’Havana dal 5 al 15 dicembre 2006. Dell’opera
di Cecconello il festival cubano presenterà
l’intera tetralogia di Acque, Fuochi, Terre,
Venti, oltre ai corti Canzoncina, Litany,
Dì soltanto una parola e io sarò salvato e Purple
Moonlight. Oltre ai lavori di Cecconello, la sezione
sperimentale del festival cubano proporrà anche le opere
di cineasti come il canadese Philip Hoffman,
l’americano Dominic Angerame e gli italiani Asia
Argento, Paolo Rosa, Ciprì e Maresco, Cane CapoVolto,
Manuele Bossolasco. |
| |
|
|
| MUSICA |
28
maggio 2007 Milano – Teatro Dal Verme Festival
Suoni e Visioni
SOMMA
con Bill Laswell
Eraldo
Bernocchi chitarre, elettronica
Bill
Laswell basso
Hamid
Drake batteria
Gigi, Raiz e
Lorenzo Esposito Fornasari voce
Nils Peter
Molvaer tromba
Monaci
Tibetani voci, strumenti
Petulia
Mattioli live visuals, light design
Stefano
Cecere assistente video
Oz Friz ingegnere
del suono
www.sommaproject.com
|
SOMMA (Sacred
Order of Magic, Music and Art) è un progetto ideato da
Eraldo Bernocchi e Petulia Mattioli con l'intento di
legare in modo profondo le antiche tradizioni magico-sciamaniche
con la tecnologia, l'improvvisazione e un approccio jazz
applicato all'elettronica e al concetto del dub. SOMMA
utilizza lingue millenarie per creare nuovi territori e
rituali: il dub, mantra contemporan eo, unito ai mantra
millenari, interagisce in modo reale con culture e
sacralità diverse. Più tardi Bernocchi e Mattioli
coinvolgono il noto bassista e produttore di New York Bill
Laswell e riprocessano con l'aiuto delle nuove
tecnologie da studio alcune session con monaci tibetani.
A novembre del 1996 SOMMA diventa uno spettacolo live con
scenografie/light design e multivisioni di Petulia
Mattioli unite a Bernocchi, Laswell e sette monaci
tibetani. La prima rappresentazione assoluta si tiene al
Teatro Regio di Torino, che registra il tutto esaurito.
Nel 2001, in occasione della visita di Sua Santità il
Dalai Lama, SOMMA è apparso a Trento, Auditorium Santa
Chiara, registrando nuovamente il tutto esaurito.
Interamente improvvisato, ogni concerto/evento di SOMMA
unisce due mondi teoricamente lontani facendo interagire
tra loro non musicisti occidentali e orientali bensì
singole individualità tese alla creazione di un concerto/rituale
ogni sera diverso. |
| |
|
|
| FUMETTO |
L'impegno
di Kappa Edizioni nella lotta contro l'AIDS
SUPER PARADISE Ralf König
PILLOLE BLU Frederik
Peeters
Due grande prove d'autore che
ci fanno capire cosa sta succedendo nel mondo.
www.kappaedizioni.it
|
Il primo dicembre
si celebra in tutto il mondo la lotta all'Aids. Una
giornata importante, importantissima, per far correre l'informazione,
per parlare di prevenzione attraverso cortei,
manifestazioni e voci sulla rete. I dati dell'ultimo
rapporto del Programma per l'AIDS delle Nazioni Unite (Unaids)
e dell'Organizzazione mondiale della sanità parlano di
quarantadue milioni di persone sieropositive o malate di
AIDS conclamato (quasi la metà sono donne). Cinque
milioni sono stati i soggetti contagiati negli ultimi
cinque anni. Per combattere l'AIDS servono prevenzione,
informazione e grandi investimenti nella ricerca. Il
fumetto è una voce importante per porre all'attenzione
pubblica grandi temi sociali, lo ha fatto e continuerà a
farlo, anche nel caso della lotta all'AIDS. SUPER
PARADISE e PILLOLE BLU, che Kappaedizioni è orgogliosa
di schierare nel proprio catalogo, raccontano due aspetti
del virus attraverso due approcci molto diversi. |
| |
|
| MEDIA |
IL CODICE
NASCOSTO 
Clotaire
Rapaille
Traduzione
di Mauro Gurioli
Nuovi Mondi
Media - euro 16.50
Il Codice Nascosto
non si limita a farci comprendere la natura delle scelte
alla base dei nostri consumi, bensì ci illumina sui
processi evolutivi della vita familiare, dei rapporti
sentimentali, delle modalità con cui scegliamo i nostri
leader, degli approcci secondo cui ci rapportiamo con il
resto del mondo.
Il
Codice Nascosto propone al lettore un punto di vista
rivoluzionario per capire perché “viviamo,
compriamo, amiamo e perché lo facciamo in questo
modo”.
Una
prospettiva non convenzionale per capire e affrontare il
mondo.
www.nuovimondimedia.com
|
Perché acquistiamo
auto lussuose? Perché scegliamo televisori al plasma?
Perché frequentiamo i fast-food? Perché preferiamo i
Presidenti di bell’aspetto? Cosa influenza e
determina il nostro modo di agire, di comprare, di
provare emozioni? Esiste un codice culturale che rende i
nostri comportamenti specificatamente italiani, americani,
tedeschi, giapponesi o francesi? Clotaire Rapaille
– guru del marketing internazionale, stimato e
influente antropologo, presidente dell’autorevole
Archetype Discoveries Worldwide – raccoglie nel suo
volume il risultato di trent’anni di fondamentali
ricerche e svela i meccanismi che, in maniera
impercettibile ai diretti interessati, condizionano il
comportamento quotidiano: un sottile sistema di archetipi
– o “codici nascosti” – che
inconsciamente acquisiamo mentre cresciamo immersi nella
cultura a cui apparteniamo.
Clotaire
Rapaille ci suggerisce perché gli americani socializzano
con disinvoltura ma non riescono a coltivare
un’amicizia, perché i bambini tedeschi hanno
bisogno di istruzioni per giocare con i ‘Lego’,
perché gli italiani sono così bravi nel sedurre,
perché George W. Bush al momento della sua elezione è
stato considerato il presidente ideale per gli Usa e
perché John Kerry lo sarebbe stato per la Francia.
|
| |
|
|
| AUDIOVISIVI |
Le
due facce di Pasolini  
Feltrinelli ha
pubblicato 'La voce di Pasolini'
Ripley's Film
distribuisce Pasolini, Prossimo nostro
due documentari
fotografici che ripropongono l'animazione e Salo'.
chiediamo ai lettori che
vogliono confrontarsi di contattare
segnali@abrigliasciolta.it
|
Cosa c'entra Pasolini con l'animazione
e la fotografia? Perche' il trentennale ha goduto
di tante celebrazioni e quest'anno invece escono queste
due degnissime opere, ma che sembrano l'una legata all'altra.
Salo' fu l'ultimo set, forse un
vero testamento, a cui Casarsa lo scorso anno diede
spazio per la mostra di Deborah Beer. Proprio una mostra
fotografica...
Questi due documentari aprono
questioni nuovi e vecchie irrisolte.
abrigliasciolta vuole scoprire cosa
ne pensano i suoi lettori. pensieri, riflessioni,
confronti e critiche. tutto e' ben accetto per tenere
vivo e pulito il ricordo del maestro.
|
| |
|
|
| SCRITTURE |
TRIESTE 14-15-16
DICEMBRE 2006 UNIVERSITA’ DI TRIESTE -
Facolta’ di lettere e filosofia
QUALI ORALITÀ E QUANTE POESIE
L’Associazione
Culturale “Gli Ammutinati”, nell’ambito
del progetto CIRCUITO EUROPEO READING/POETRY LAB,
presenta tre appuntamenti letterari sull'oralita'.
POETRY
RING giovedì
14 bar-libreria Knulp - ore
17:30 via Madonna del mare 7/A
Matteo Danieli dialoga con
Tiziano Fratus a proposito del suo Bacio le tue
cicatrici (Torino, Pedro, 2006) e con Stefano
Guglielmin su La distanza immedicata (Sasso
Marconi, Le Voci della Luna, 2006)
QUALI
ORALITÀ E QUANTE POESIE venerdì 15 Facoltà
di Lettere e Filosofia - aula A -
Androna Campo Marzio, 10 - ore 14:30
seminario
di studi organizzato in collaborazione con la Cattedra di
Letteratura Italiana Contemporanea. Avvio lavori della
Prof.ssa Cristina Benussi e
degli organizzatori Luigi Nacci e Christian Sinicco interventi di Dome
Bulfaro, Nicola Frangione, Tiziano Fratus, Tommaso Lisa,
Marianna Marrucci, Enzo Minarelli, Adriano Padua, Lello
Voce Il seminario si concluderà con un reading serale ad opera degli stessi
relatori-poeti presso Club Tetris, via della Rotonda, 3 -
ore 21
FRANCHI
E BUSETTA : I NUOVI ROMANZI sabato 16
Knulp - ore 16 via
Madonna del mare 7/A
Patrick
Karlsen e Luigi Nacci presentano Disorder l’ultimo
romanzo di Gianfranco Franchi (Il Foglio, 2006), a
seguire Simone Buttazzi e Angela Migliore presentano
Diario della stanza bianca il romanzo di Marco Busetta (END,
2006). Interventi musicali di Andrea Vergani.
|
Il CIRCUITO EUROPEO
READING/POETRY LAB è una rete di iniziative sostenute
dal contributo della Regione Friuli Venezia Giulia,
creata al fine di divulgare la poesia e la cultura dell'oralità
poetica in due modi: da una parte organizzando a Trieste
e in altre città italiane/europee letture di poeti per
lo più giovani; dall’altra parte portando i poeti
stessi negli istituti superiori di Trieste e
all’Università per incontrare gli studenti e
raccontarsi, raccontare il mestiere di scrivere e
confrontarsi con le loro domande. Da quest’anno
l’associazione ha deciso di organizzare
periodicamente dei convegni e degli incontri sul tema
della contaminazione tra la poesia e le altre espressioni
artistiche e multimediali, nell’ottica anche della
collaborazione con la rassegna POESIAPRESENTE di
Monza (MI), curata per il Comune di Monza da Dome Bulfaro
dell’Associazione “Il Veliero” (www.poesiapresente.it),
e con ABSOLUTE POETRY FESTIVAL, il festival del
Comune di Monfalcone (GO) sotto la direzione artistica di
Lello Voce (www.absolutepoetry.org).
La tre giorni organizzata da Gli
Ammutinati, gruppo che ha collaborato con abrigliasciolta
e nell'ambito de La Carovana dei versi 2006 ha
regalato alla citta di Varese una performance unica nelle
scuderie di Villa Panza, vuole sottolineare l’interesse
che attualmente riveste l’aspetto dell’oralità
per la poesia contemporanea.
La partecipazione di POESIAPRESENTE,
con Dome Bulfaro, rappresenta un’ulteriore conferma
che la strada intrapresa da questa neonata manifestazione
culturale indaga i temi più urgenti della
contemporaneità poetica italiana, sentiti in ugual modo
dagli addetti ai lavori e dagli attenti appassionati.
|
| |
|
|
| PENSIERO |
NON
PERDONERO- MAI 
di Aldo Pavia
e Antonella Tiburzi
Nuova
Dimensione
L'ultima
sopravvissuta del trasporto da Trieste del 1943 racconta
la sua storia. Il dramma di Ida e Stellina Marcheria,
ebree triestine tradotte ad Auschwitz e messe a lavorare
nel Kanada Kommando, dove venivano smistati gli averi dei
deportati, dove si affrontava ofgni giorno l'orrore della
morte e di ciò che restava della vita.
|
"Non
dicano, oggi come allora, che non sapevano. Vedevano ad
Auschwitz il fumo dei crematori, l’odore di carne
bruciata è stato nell’aria per anni. Ci vedevano,
miserabili relitti umani, lungo le strade del loro paese.
Molti campi di sterminio erano vicini a città importanti.
Abbiamo lavorato da schiavi nelle loro fabbriche, in
quelle famose allora e famose ancora oggi. Hanno
indossato i nostri vestiti, hanno camminato con le nostre
scarpe, guardato l’ora sui nostri orologi, scritto
con le nostre penne… Sapevano, tutti sapevano. I
miei genitori, i miei nonni, i miei fratelli, cugini, zii.
Tutti sono andati in fumo. E quanto e quale potrebbe
essere il risarcimento per la mia adolescenza rubata, per
le mie sofferenze. Per la mia salute minata, per le mie
notti insonni, per il furto dei miei sogni, per il regalo
dei miei laceranti incubi. Perché ogni notte io torno a
Birkenau. C’è anche chi afferma che è giunto il
momento di perdonare. Io non posso perdonare.
Non perdonerò mai." |
| |
|
|
RAGAZZI
|
Parco della
Fantasia
dedicato a Gianni
Rodari
ALLA SCOPERTA
DELLA GRAMMATICA DELLA FANTASIA
Il Parco della
Fantasia si definisce “Parco letterario per
bambini”:
ha lo scopo
di promuovere, divulgare e far conoscere Gianni
Rodari e il suo “Metodo della
Fantasia”.
Rodari nella
“Grammatica della Fantasia” si rivolge a tutti
coloro che credono nella necessità che l’immaginazione
abbia il suo posto nell’educazione, a chi ha fiducia
nella creatività infantile.
Al Parco della
Fantasia non ci sono giostre e attrazioni da Luna Park:
è un luogo magico dove le attrazioni, il divertimento e
lo spettacolo si creano nel rispetto dell’ambiente e
delle risorse del Territorio.
www.rodariparcofantasia.it
|
Il mese di
dicembre è per il Parco della Fantasia ricco di eventi e
iniziative organizzati sia nel periodo scolastico sia in
quello di vacanza.
Due sono i momenti che caratterizzano il mese: la grande
festa di Natale e il Capodanno dei bambini.
Il 24 dicembre
arriverà in Ludoteca Babbo Natale che porterà a tutti i
bambini una
simpatica sorpresa: faranno da contorno giochi a tema,
attività e una prelibata merenda.
Il 31 dicembre è invece il giorno del
grande evento: il Capodanno dei bambini.
A grande richiesta di piccoli e grandi si è pensato di
festeggiare insieme la notte più lunga dell’anno,
con giochi e simpatiche attività di intrattenimento in
compagnia dello Staff di animazione della Ludoteca delle
tante storie per giocare: un modo diverso per passare la
magica notte “in famiglia”, dove i bambini sono
i protagonisti.
A partire dall’8 Dicembre verrà allestito in
ludoteca l’Albero dei balocchi: un simpatico gioco a
premi che durerà fino al 24 dicembre. Verrà costruito
un albero di scatole magiche che ogni giorno regalerà ai
bambini tante sorprese. L’iniziativa si è resa
possibile grazie alla collaborazione di alcuni
commercianti omegnesi che hanno donato i regali per i
bambini.
- Sabato 16 dicembre verrà organizzato
un atelier creativo di Decorazioni per l’albero.
- Sabato 23 dicembre presso
l’Auditorium del Forum di Omegna, la Compagnia
Teatrale “Teatro delle Selve” presenterà in
prima nazionale “7 volte Gianni Rodari”; .
Per tutto il mese di dicembre, presso la
Ludoteca sarà allestita la mostra delle strabilianti
scenografie del cortometraggio di animazione realizzato
da Mayuko Tazumi, ispirato alla Favola rodariana “Il
filobus 75”.
|
