'... la cultura è un'esperienza umana difficile da definire, ma noi la riconosciamo come la totalità dei modi con i quali gli uomini creano progetti per vivere. E' un processo di comunicazione tra gli uomini; essa è l'essenza dell'essere umano. La cultura è tutto ciò che mette in grado l'uomo di essere operativo e attivo nel suo mondo, e di usare tutte le forme di espressione sempre più liberamente per stabilire comunicazione tra gli uomini...'

UNESCO luglio 1968 -Diritti culturali e diritti umani

 

percorsi itineranti tra letture e culture

quindici aprile duemilasette

ideazione e redazione abramo e i di fretta

ARTI VISIVE TEATRO CINEMA MUSICA FUMETTO MEDIA AUDIOVISIVI SCRITTURE PENSIERO RAGAZZI

action art

i percorsi tra letture e culture hanno subito un drastico rallentamento dettato dall'intensa attivita' delle iniziative che abrigliasciolta ha messo in campo per la terza edizione della giornata mondiale della poesia.

ci siamo dedicati totalmente alla 'carovana dei versi' ed ai 'versi di primavera', che quest'anno hannno unito in una catena poetica ventisette palchi dove sessantatre cantori e quattro realt' nazionali che fanno, diffondono e promuovono la forma in versi.

rimandando tutti i dettagli a www.carovanadeiversi.it in questa pagina di percorsi ricominciamo a navigare tra letture e culture ricercando le connessioni tre le dieci vetrine settimanali. ed una sola definizione li unisce, quella stessa che per due mesi ci ha portato in giro rompendo la quotidianita' dei lettori: action art. al di la' della poesia, infatti, ogni forma d'arte si sta attivando per difendere a spada tratta la strumentalizzazione di ogni espressione. ed a questo grido partecipato si unisce la neonata 'banda diversi' che abrigliasciolta ha messo insieme per affrontare tematiche care ai poeti, ma, soprattutto, per creare comunicazione con il prossimo nostro.

ritroviamo, dunque, artisti e organizzatori che si impegnano nel ricostruire un'identita' culturale ormai annebbiata da interessi d'altra natura. i fautori della cultura attiva che si ritrovano abrigliasciolta dove la cultura stabilisce comunicazione tra gli uomini.

 
ARTI VISIVE TEATRO CINEMA MUSICA FUMETTO MEDIA AUDIOVISIVI SCRITTURE PENSIERO RAGAZZI
ARTI VISIVE

dal 30 marzo al 23 giugno - Chiostro di Voltorre (Va)

http://www.chiostrodivoltorre.it/

Centocinquanta disegni originali tra fumetto e illustrazione in un allestimento leggero e libero celebrano al Chiostro di Voltorre fino al 23 giugno Hugo Pratt, maestro del “fumetto d’autore”a quarant’anni dalla nascita del suo personaggio più celebre. L’esposizione Corto Maltese: letteratura disegnata 1967/2007 curata da Cristina Taverna vuole portare il visitatore attraverso i molteplici aspetti di questo personaggio svelando la sua complessità fatta di citazioni letterarie, di esotismo, di divertimento, di accostamenti, di rigorosa documentazione storica e di liberi voli di fantasia e ironia.

Con i suoi acquerelli e le sue tavole Hugo Pratt apre le sue magiche porte della letteratura, della magia, delle donne, dell’avventura, del mare e degli addii.

La mostra è accompagnata da un catalogo a cura di Patrizia Canotti e Vincenzo Mollica, componente del Comitato Scientifico insieme a Paul Davis, Jesùs Moreno e Boris Tissot.

     
TEATRO 21.04/06.05 - Limone Fonderie Teatrali di Moncalieri (To)

Fahreneit 451

di Ray Bradbury

un progetto di Luca Ronconi ed Elisabetta Pozzi

versione teatrale Monica Capuani e Daniele D’Angelo

con Elisabetta Pozzi, Alessandro Benvenuti, Fausto Russo Alesi, Melania Giglio, Maria Grazia Mandruzzato e con Stefano Alessandroni, Fortunato Cerlino, Mariangela Granelli, Michele Maccagno, Andrea Simonetti, Carlotta Viscovo regia Luca Ronconi scene Tiziano Santi costumi Gianluca Sbicca, Simone Valsecchi suono Daniel D'Angelo luci Sergio Rossi regista assistente Carmelo Rifici movimenti Alessio Romano

Fondazione del Teatro Stabile di Torino Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa Teatro di Roma Teatro Biondo Stabile di Palermo in collaborazione con la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura

Lo spettacolo è inserito nelle manifestazioni di “Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma”

www.teatrostabiletorino.it

Continua anche nella nuova stagione la preziosa collaborazione tra Luca Ronconi e la Fondazione del Teatro Stabile di Torino. Dopo l’imponente progetto Domani, che ha segnato le Olimpiadi della Cultura 2006 e l’intera passata stagione, Ronconi affronta uno dei testi più affascinanti della letteratura fantastica , Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, per un progetto che nasce da un’idea di Elisabetta Pozzi. In Fahrenheit 451 Bradbury esplora, con grande maestria, il terreno dell’utopia negativa, cioè il genere nel quale l’autore non dipinge uno stato perfetto ma anzi un regno d’incubo e terrore, come avveniva in Cronache Marziane che lo rese famoso e che precedette di un solo anno Fahrenheit 451, concepito nel 1951 con il titolo The Fireman e pubblicato nel 1953. In quest’opera - il cui titolo indica la temperatura alla quale brucia la carta, secondo la scala in uso nei paesi anglosassoni - si racconta di uno stato talmente autoritario che sente il bisogno di mettere i libri al rogo. Montag, il protagonista del romanzo, è un pompiere che ha l’incarico speciale di bruciare libri e carta stampata. Nella società futuribile immaginata da Bradbury, infatti, è reato leggere e possedere qualsiasi tipo di volume: in questo mondo fatto di solitudini e di paura, l’informazione è garantita da una onnipresente televisione, gestita dal governo. Eppure, attraverso l’incontro con Clarisse, Montag scoprirà il fascino del libro e della lettura: si rifugerà in una foresta dove si sono raccolti gli uomini liberi (ovvero gli uomini-libri) che, per salvare il passato, imparano a memoria i testi.
Aldous Huxley, il celebre autore de Il mondo nuovo, commentò che si trattava di una delle opere più visionarie che avesse mai letto, ma da allora, purtroppo, la profezia di Bradbury sembra essersi avverata in più parti del mondo. Dal romanzo è stato tratto il film diretto da François Truffaut, la migliore trasposizione cinematografica di un’opera di Bradbury: film entrato nell’immaginario collettivo, realizzato - tra mille fatiche, litigi, scontri, tagli e delusioni - nel 1967.
Scrittore prolifico, romanziere, sceneggiatore premio Oscar (per il Moby Dick di John Houston), Ray Bradbury firmò anche un adattamento teatrale del suo celebre romanzoche ora Luca Ronconi ed Elisabetta Pozzi portano in scena.
     
CINEMA 18 aprile ore 21.00 - Filmstudio ’90 - Varese

ESTER PRODUCTION

Serena – di Alessandro Leone, 16min.

In orario – di Daniele Azzola, 7min.

proiezione delle ultime produzioni tra le letture teatro-cinematografiche di

Luca Traini  e  Alfie Nze

http://esterproductions.it

Ester productions è una casa di produzione formata da un gruppo di professionisti: creativi e tecnici, che si occupa dal 1992 della produzione di film lungometraggi, cortometraggi, spot pubblicitari, videoclips, programmi televisivi, programmi audiovisivi, laboratori di educazione all’immagine, montaggio, edizione di film, documentari.

Tra le produzioni di questa realta' varesina incontriamo un taglio sociale sempre molto forte, che hanno sempre mietuto riconoscimenti ad un'attivita' intensa.

2006 Oggi tocca a te, cm - Alla cena del Signore, cm - Cronaca di un respiro, cm

2005 Io accolgo te, cm - La fune, cm - Riscatto, doc.

2004 D+, videoclip - La Storia nelle piccole storie, doc.

2003 Fired, cm

2000 Rash act, cm - Ciclone, videoclip

     
MUSICA

giovedì 26 aprile - NIDABA THEATRE - Milano

TEKA P

I Teka P sono: Andrea Rodini (voce e composizione), Ivo Maghini (voce e composizione), Andrea Parazzoli (piano/tastiere), Tommy Ferrarese (chitarra), Luigi Lavermicocca (basso/contrabbasso), Sergio Bianchi (batteria)

www.tekapi.it

I Teka P nascono nel 2000 da una idea di Andrea Rodini e Ivo Maghini accomunati dalla medesima passione per il dialetto Milanese e la sua tradizione musicale.

"L’uso del dialetto ne caratterizza la proposta, ma i Teka P colpiscono per la loro versatilità strumentale e vocale, per la modernità degli arrangiamenti nonché per la forte capacità narrativa dei testi. Storie raccontate con ironia, suoni vigorosi e morbidi al tempo stesso ne fanno uno dei gruppi meno etichettabili attualmente in circolazione, rendendoli autori di un nuovo filone musicale: <Nuove Suonerie Milanesi>...

Musicisti che usano la bravura tecnica al servizio del complesso, eseguendo su binari rock/blues e jazz canzoni in dialetto che riportano al sapore della canzone popolare e dei brani d’autore della tradizione milanese. L’esecuzione dal vivo è al contempo impeccabile e sanguigna." Lo spettacolo unico e di grande impatto è una rara miscela di musica e teatro. "Sanno tenere il palco, e i due cantanti inscenano vere e proprie interpretazioni attoriali a sottolineare la forza drammatica e ironica dei testi." (tratto da "L'isola che non c'era")

La scelta del dialetto è per i Teka p una esigenza stilistica e assolutamente non ideologica.

     
FUMETTO Giorgio Martignoni ricorda

Kurt Vonnegut

1922 11 novembre. Nasce a Indianapolis Kurt Vonnegut jr. 1940 Dopo aver frequentato la Orchard School, s’iscrive alla Shortridge High School. Durante la frequenza contribuisce al giornale scolastico, Shortridge Daily Echo. 1940 Iscrizione a biochimica alla Cornell University. 1943 A marzo si arruola nell’esercito degli Stati Uniti. Viene mandato al Carnegie Institute e all’università del Tennessee per corsi di ingegneria meccanica. 1944 Il 14 maggio la madre, Edith Lieber Vonnegut, si suicida; il 22 dicembre viene catturato in Germania. 1945 Il 13 febbraio viene bombardata Dresda e vengono uccise 135.000 persone. Vonnegut con alcuni camerati trova rifugio in una cella frigorifera sotterranea, l’origine di Mattatoio nr. 5. Aprile. Le truppe sovietiche occupano Dresda. 22 maggio. Vonnegut viene rilasciato e torna negli Stati Uniti. Gli viene conferita una medaglia per ferite riportate in guerra (Purple Heart). 6 agosto. Gli americani sganciano la bomba su Hiroshima. 1 settembre. Vonnegut sposa Jane Marie Cox, sua compagna di liceo e conosciuta all’asilo. Dicembre. S’iscrive al dottorato in antropologia alla University of Chicago. Lavora come reporter per il Chicago City News Bureau. 1946 La tesi di dottorato "Sulla fluttuazione tra Bene e Male nei Simple Tales" viene rifiutata all’unanimità dalla facoltà di antropologia. 1947 Viene assunto dal laboratorio di ricerca della General Electric Company di Schenectady, NY, come divulgatore. Nasce Mark, suo figlio. 1949 Nasce la figlia Edith. 1950 L’11 febbraio viene pubblicato su "Collier’s" il suo primo racconto, Report on the Barnhouse Effect. 1951 Lascia la General Electric e si trasferisce a Provincetown, MA, per scrivere a tempo pieno. 1952 Viene pubblicato il suo primo romanzo Player Piano (Piano meccanico) da Charles Scribner’s Sons, New York. 1954 Accetta una serie di lavori per incrementare il budget famigliare: insegna alla Hopefield School, fa il pubblicitario e apre la seconda concessionaria Saab in America. Nasce la figlia Nanette. 1957 Muore il padre, Kurt Vonnegut Sr. 1958 A seguito della morte della sorella e del cognato, Kurt e Jane adottano i tre nipoti. 1959 Viene pubblicato The Siren of Titans (Le sirene di Titano) in tascabile. 1961 Pubblicato Canard in a Cat House, raccolta di racconti già stampati. Viene ripubblicato The Siren of Titans in edizione maggiore. 1962 Pubblicato Mother Night (Madre notte). 1963 Pubblicato Cat’s Cradle (Ghiaccio Nove). Il libro viene notato da alcuni scrittori influenti e appaiono delle recensioni sul New York Times e su Spectator. 1965 Pubblicato God Bless You, Mr. Rosewater (Dio la benedica, dottor Kevorkian), il suo primo libro a essere ampiamente recensito. Accetta un incarico alla scuola di scrittura dell’Iowa University. Scrive la prima recensione per il New York Times. 1967 Vince una borsa di studio che gli permette di andare a Dresda per compiere delle ricerche in preparazione di Mattatoio n. 5 e firma un contratto per tre libri con il suo editore Delacorte Press/Seymour Lawrence. 1968 Pubblicato Welcome to the Monkey House (Benvenuta nella gabbia delle scimmie), raccolta di racconti. 1969 La pubblicazione di Slaughterhouse-Five (Mattatoio n. 5) lo catapulta nella notorietà. Il libro sarà il numero uno nella lista dei bestseller del New York Times. 1970 Compie un viaggio in Biafra poco prima che esploda la guerra civile nigeriana. Vince una borsa di studio del National Institute of Arts. Riceve l’incarico di insegnare scrittura creativa all’università di Harvard. Viene pubblicato Happy Birthday, Wanda June (Buon compleanno Wanda June). 1971 Si separa dalla moglie e si trasferisce da solo a New York.
1973 Pubblica Breakfast of Champions (La colazione dei campioni), il cui grandissimo successo di vendite si accompagna a recensioni negative. Succede ad Anthony Burgess come professore emerito di prosa inglese alla City University di New York. 1974 Si dimette dalla City University di New York. Pubblica una collezione di saggi e recensioni, Wampeters, Foma & Granfalloons. 1975 Eletto vicepresidente del National Institute of Arts and Letters. 1976 Pubblicato Slapstick; or Lonesome No More (Comica finale. Ovvero non più soli) che viene recensito con ostilità. 1979 Pubblica Jailbird (Un pezzo da galera) e si sposa con la fotografa Jill Krementz. 1981 Pubblica Palm Sunday: An Autobiographical Collage. 1982 Pubblica Deadeye Dick (Il grande tiratore) e il 15 dicembre nasce la figlia Lily. 1985 Pubblica Galapagos. Tenta il suicidio con un mix di pillole e alcol. 1987 Pubblica Bluebeard (Barbablù). La maggior parte delle principali testate decide di non recensirlo. 1990 Pubblica Hocus Pocus. 1991 Pubblica Fates Worse Than Death: An Autobiographical Collage of the 1980’s. 1997 Pubblica Timequake, definito da Vonnegut il suo ultimo romanzo. 2000 Nominato Autore di Stato di New York. 2007 11 aprile. Muore a New York.

biografia tratta da www.feltrinelli.it

due righe sulla morte del grandissimo kurt di Giorgio Martignoni

Addio triste lunedì! Un altro amico ci ha lasciato. Il maestro del saggio vilipendio, irriverente, pacifista, anarchico, anticonformista. Genio.

Grazie di avermi insegnato a disegnare un buco del culo schiacciando un tasto della tastiera, grazie di avermi insegnato le parole da dire a un battesimo: “Salve piccino. Benvenuto sulla Terra. E’ calda d’estate e fredda d’inverno. E’ rotonda, umida e affollata. Al massimo, piccino, avrai un centinaio d’anni da passare qui. E c’è una sola regola che conosco, piccino… Maledizione, devi essere buono.”

Grazie di avermi fatto capire che cosa è un citrullo: “Al tempo della mia infanzia un citrullo era uno che si infilava una dentiera nel culo e staccava con le chiappe i bottoni dai sedili posteriori dei taxi. E io tutt’ora considero un citrullo chi non ha mai letto il più bel racconto della letteratura americana, ossia, ‘Accadde sul ponte di Owl Creek’ di Ambrose Bierce. E’ un esempio impeccabile del genio americano, come ‘Sophisticated Lady’ di Duke Ellington o la stufa di Franklin. Considero un citrullo chi non ha letto ‘La democrazia in America’ di Alexis de Tocqueville. Resterà sempre il più bel libro mai scritto sui punti di forza e sulle debolezze insite nella nostra forma di governo. Tocqueville diceva, 169 anni fa, che il nostro paese è quello in cui l’amore per il denaro fa più presa sull’animo della gente”

Grazie di avermi fatto guardare il mondo con gli occhi di una marziana: “Che ci troverete, che ci troverete mai nei pompini e nel golf?”

Grazie di avermi avvicinato all’arte: “Praticare un’arte, non importa a quale livello di consapevolezza tecnica, è un modo per far crescere la propri anima, accidenti! Cantate sotto la doccia. Ballate ascoltando la radio. Raccontate storie. Scrivete una poesia a un amico, anche se non vi verrà una bella poesia. Voi scrivetela meglio che potete. Ne avrete una ricompensa enorme. Avrete creato qualcosa.”

Grazie di avermi insegnato a viaggiare con lo spirito giusto: “Le proposte di viaggio bizzarre sono lezioni di danza impartite da Dio”

Grazie di avermi mostrato la distruzione di Dresda, grazie di avermi insegnato a ringraziare il soldato Boris prima che il soldato Rayan, grazie di avermi insegnato a grattarmi anche se non ho nessun prurito, grazie per il sollievo della risata, grazie di avermi insegnato a infrangere le regole soprattutto quelle buone, grazie di aver scritto le parole del requiem finale.

“Il pianeta Terra crocifisso,

se per caso si trovasse una voce

e del senso dell’ironia,

adesso potrebbe benissimo dire

per come lo stiamo martoriando:

“Padre, perdona loro,

perché non sanno quello che fanno”

L’ironia starebbe nel fatto

che noi

lo sappiamo benissimo.

Quando l’ultimo essere vivente

sarà morto a causa nostra

quanto sarebbe poetico

se la Terra potesse dire

con una voce che si alza

magari dal fondo del Gran Canyon:

“E’ fatto”

All’uomo non piaceva vivere qui.

*

   
MEDIA

nasce il Blog della Fondazione Pangea Onlus

PAROLECORSARE

Lo Sguardo di Pangea, la Voce dei Corsari

un nuovo servizio con l’obiettivo sia di aumentare la sensibilizzazione sulle tematiche di cui si occupa Pangea sia per creare uno strumento diretto d’interazione .

www.pangeaonlus.org/parolecorsare

Il Blog PAROLECORSARE vuole essere un urlo che scuote le secche dell’assopimento e dà vento alla denuncia, per opporsi liberamente al silenzio complice. Che sia un grido di raccolta, un clamore senza confini per ridare senso e speranza ai dimenticati, ai negati, agli esclusi, alle donne violate, agli uomini spaventati. La Fondazione Pangea Onlus vuole coinvolgere tutti: corsare e corsari, fate vibrare la vostra voce, uscite dall’indifferenza, scavalcate la follia del (dis)senno comune.
Da questo Blog si aprono finestre sul mondo che non c’è, non risulta, non importa agli sciocchi e ai colpevoli che ci controllano. Da qui le acque tranquille dei nostri laghetti, si sconvolgono in tempesta, in fragore, in disperazione.
Il tempo stringe, il disastro incombe, il senso della vita e della storia ha bisogno di noi.
     
AUDIOVISIVI

17 aprile 2007 - Premio Toyp - Busto Arsizio

Closing Time

premiato per la prima volta in Italia

in collegamento video da New York Veronica Diaferia ricevera' per la prima volta un premio per la Cultura nella propria terra, dopo tutti quelli vinti all'estero

http://www.closingtime-doc.com/

Il "Premio Toyp Varese", in calendario per le 21 di martedì 17 aprile alla Sala Tramogge dei Molini Marzoli a Busto Arsizio, conferira' il premio per la Cultura a Veronica Diaferia, pluripremiata regista 25enne emigrata negli Stati Uniti d'America da Varese. Ogni anno uomini o donne del Varesotto tra i 18 e i 40 anni che hanno contribuito al progresso economico, culturale, umanitario, scientifico e sportivo ricevono il riconoscimento dalla Lom (Local organization member) di Varese della Jci (Junior Chamber International) e dal Lions Club Busto Arsizio Host - club service internazionale, con il patrocinio del Comune di Busto Arsizio e la Provincia di Varese.

Il "Toyp", ideato nel 1931 dall'allora presidente della Camera di commercio degli Stati Uniti Dorward Howes, è stato adottato ufficialmente dalla Junior Chamber International negli anni Ottanta. Da allora ogni anno vengono premiati i migliori giovani di tutto il mondo, affinché possano fungere da esempio per i loro coetanei. Tra i vincitori si ricordano, per esempio, John F. Kennedy, Orson Welles ed Henry Kissinger.

Dichiara la regista: 'un riconoscimento al mio lavoro che viene direttamente dal territorio che ho lasciato per cercare fortuna. sono doppiamente contenta.'

     
SCRITTURE POESIA IN AZIONE

sessantatre cantori, centottantanove poesie, ventisette palchi, quattro tra le realta' piu' significative del panorama nazionale che fanno, diffondono e promuovono la poesia in azione. la manifestazione abrigliasciolta e' partita il 17 marzo con carovana dei versi e versi di primavera per concludersi il 14 aprile. Con un colpo di scena: e' nata la banda diversi, una compagnia armata di poesia e di amore verso il prossimo nostro.

Dopo tanto lavoro, la rigorosa Ombra che vi 'dirige', vi apre e vi chiude, vuole ringraziarvi. Per creare comunicazione tra gli uomini...

www.carovanadeiversi.it

action to action

Quando nel 2004 ho cominciato a parlare di quest'idea con il mio socio d'affari e d'affetti, Alessandro Gianni, mi guardo' con quell'espressione unica che mi fa comprendere di non aver ben prospettato il mio pensiero. O che il mio pensiero sia veramente folle.

Bene, quest'insostituibile compagno con cui ho avviato l'avventura piu' faticosa e meno redditizia della mia vita, oggi s'illumina d'immenso quando cominciano a giungere tutti quei versi che vogliono prendere parte all'iniziativa nata in nome dei diritti culturali degli esseri umani.

Nel 2007 carovana dei versi e versi di primavera hanno mietuto consensi ancor prima di partire. Ed a conclusione della semina dei versi ha visto un nutrito gruppo riunirsi sotto il concetto di poesia come azione per proseguire la navigazione del sentire verso lidi meno familiari e per costruire coralmente un progetto di recitazione poetica. Banda diversi e', infatti, una compagnia poetica che ha gia' presentato uno 'spazio-tempo scenico-teatrale' con i componimenti ereditati dai detenuti della Casa Circondariale di Varese. La banda armata di poesia continua a scrivere versi per intesserli con tematiche molto vicine al gruppo. Questo intenso lavoro che ci aspetta mi gratifica, pero'. Perche' dopo tre anni mi sento un po' meno folle, perche', anche se tremendamente impoveriti, io ed Alessandro stiamo vedendo fiorire quotidianamente creature artistiche impagabili. Grazie banda di carovanieri, di ieri e di oggi. Senza di voi nulla avrebbe potuto essere. Ed Alessandro non avrebbe mai scoperto cosa vuol dire essere per il prossimo nostro.

Ombretta Diaferia

     
PENSIERO rifiuti in gioco

MONAPOLI

LA NUOVA ECOLOGIA N. 4 Mensile - Aprile 2007 € 3,00, pp.98

Dopo 13 anni la Campania tira ancora i dadi per uscire dall'emergenza monnezza. Tra imprevisti e probabilità, colpe, omissioni e l'ecomafia sempre in agguato.

http://www.lanuovaecologia.it/

Dedichiamo lo spazio dell'approfondimento alle parole di Rita Levi Montalcino

«L'acqua è un bene comune come l'aria, non va monopolizzata e vanno create le possibilità per garantirne l'accesso». Lo ha detto la senatrice Rita Levi Montalcini, intervenendo alla Giornata Mondiale dell'acqua che é stata celebrata il 22 marzo alla Fao. «Il Sud Italia, che conosce il problema della mancanza d'acqua più del Nord, soffre in particolar modo la Sicilia dove l'acqua è anche oggetto di monopolio. Negli ultimi anni ha riscosso un consenso crescente l'idea che vi debba essere un coordinamento delle politiche a livello internazionale, nazionale e locale per gestire in maniera efficiente l'uso delle risorse idriche da impiegare nell'agricoltura e nella pesca, nei progetti di urbanizzazione e nella produzione energetica».

     

RAGAZZI

IN CINA NON SERVE LAVARE I PIATTI

a cura di Maila Ogniben, Maria Pia Piovesan e Beatrice Vettorer

I recenti processi migratori hanno innescato prevedibili situazioni di diffidenza, opposizione e talvolta rifiuto da parte delle popolazioni ospitanti verso i nuovi arrivati, anche in presenza di iniziative di accoglienza ed integrazione, sia pubbliche sia private. Al di la' degli stereotipi, gli immigrati sono persone che arrivano con una loro cultura, da scoprire e conoscere proprio per superare gli ostacoli posti dalle stesse differenze culturali. Questo libro - indirizzato al mondo della scuola ma non solo - da' voce ad alcuni adolescenti cinesi immigrati della provincia di Treviso, alle loro difficolta', speranze, fatiche e progetti. Chi meglio di loro puo' aiutare ad incontrare la cultura cinese e stimolare al tempo stesso un confronto costruttivo con quella italiana?

http://www.sinnoseditrice.org/

La COOPERATIVA SOCIALE SINNOS è stata costituita nel 1990 da un gruppo di detenuti della casa di reclusione di Rebibbia con la collaborazione di alcuni volontari esterni: lo scopo era quello di creare opportunità di lavoro per detenuti italiani e stranieri.
Il fine ultimo della pena, nel nostro Paese è infatti quello di reinserire la persona che ha sbagliato all’interno della società. Purtroppo non è facile "rientrare" e non tutti sono disponibili ad accogliere un cittadino detenuto o ex-detenuto. Cooperative come la nostra servono proprio a questo.
La Sinnos, in questi 12 anni, è cresciuta e attualmente ha nel suo organico assunti 3 cittadini detenuti che usufruiscono di misure alternative alla detenzione e ha dato vita ad un’altra piccola cooperativa, la Zip Multimedia che ha assunto 2 cittadini detenuti uno in libertà condizionale e l’altro in semilibertà. Oltre a questo ha offerto opportunità di lavoro a soggetti "liberi": cinque donne, di cui una cittadina straniera. La prevalenza femminile della cooperativa, anche ai livelli dirigenziali, è un’altro elemento che ci piace sottolineare.
La Sinnos si è occupata fin da subito di editoria e servizi all’editoria (settore del quale oggi si occupa la Zip Multimedia), oltre che di formazione sull’informatica, la legislazione che riguarda gli immigrati e naturalmente l’editoria e l’imprenditorialità Cooperativa: in questo senso è stato appena approvato un progetto dal Ministero del Lavoro per la creazione di una cooperativa simile alla nostra, nella provincia di Bari. La Sinnos Cooperativa sociale si sostiene prevalentemente con il proprio lavoro di service all’editoria e di progetti di formazione.
archivio 2006

08.10.06

15.10.06

22.10.06

29.10.06

05.11.06

12.11.06

19.11.06

26.11.06

10.12.06

17.12.06

25.12.06

31.12.06
archivio 2007 14.01.07

21.01.07

04.02.07

                 

http://www.abrigliasciolta.it/news.htm

dove si applicano le arti per essere altro nel mondo

i percorsi itineranti proposti da abrigliasciolta confermano la filosofia di punto di incontro tra letture e culture. non sono riconducibili ad alcuna testata giornalistica e si propongono al di là di condizionamenti politici, religiosi, culturali ed umani. la periodicità non è regolare; i percorsi abrigliasciolta diffondono informazioni culturali relative ad artisti, editori, organizzazioni, manifestazioni, associazioni e realtà che usano tutte le forme di espressione sempre più liberamente per stabilire comunicazione tra gli uomini. I Libri e le riviste presentati sono in vendita presso abrigliasciolta.

http://www.abrigliasciolta.it/libreria.htm

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

incontri esposizioni edizioni libreria virtuale
dove si intessono le arti e si comincia a pensare da un'altra prospettiva dove si svelano progetti nel cassetto e si scoprono immagini altre dove si ricerca la parola altra come ultimo strumento del pensiero dove si ricerca l'ultimo strumento del pensiero... altro
Lasciate liberi gli Italiani ed essi andranno a briglia sciolta. Voltaire Lettera al signor Hennin, 2 ottobre 1768 uno spazio libero dedicato all'arte emergente che scova tra i talenti nuove prospettive che intessono trame tra cultura e vita quotidiana alla scoperta di nuovi linguaggi e scritture prospettiche un viaggio tra teatro, cinema, arti visive, musica, fumetto, media, audiovisivi, scritture e pensiero

contact

partner

news

percorsi

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

incontrarsi abrigliasciolta dove il confine tra letture e culture si indebolisce e la trama tra le arti si intesse per farle vivere nel nostro quotidiano

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

abrigliasciolta - segnali di libro 2004-2008 ogni riproduzione deve essere preventivamente autorizzata dagli autori