'... la cultura è un'esperienza umana difficile da definire, ma noi la riconosciamo come la totalità dei modi con i quali gli uomini creano progetti per vivere. E' un processo di comunicazione tra gli uomini; essa è l'essenza dell'essere umano. La cultura è tutto ciò che mette in grado l'uomo di essere operativo e attivo nel suo mondo, e di usare tutte le forme di espressione sempre più liberamente per stabilire comunicazione tra gli uomini...' UNESCO luglio 1968 - Diritti culturali e diritti umani |
percorsi itineranti tra letture e culture |
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cinque febbraio duemilaotto |
ideazione e redazione abramo e i di fretta |
sorvegliare e punire Michel Foucault nel suo Sorvegliare e punire: la nascita della prigione (Einaudi, 1975, € 12) riassume il funzionamento del panopticon di Bentham (1786): "alla periferia una costruzione ad anello; al centro una torre tagliata da larghe finestre, che si aprono verso la faccia interna dell'anello; la costruzione periferica è divisa in celle, che occupano ciascuna tutto lo spessore della costruzione; le celle hanno due finestre: una verso l'interno, corrispondente alla finestra della torre, l'altra verso l'esterno, che permette alla luce di attraversare la cella da parte a parte. Basta allora mettere un sorvegliante nella torre centrale... Per effetto del controluce, si possono cogliere dalla torre, ben stagliate, le piccole silhouettes prigioniere nelle celle della periferia. Tante gabbie, altrettanti piccoli teatri, in cui ogni attore è solo, perfettamente individuabile e costantemente visibile". Foucault trascura due dettagli importanti: le persiane che, schermando le finestre della torre centrale, impediscono ai prigionieri di sapere quando sono osservati e quando no, e il rudimentale telefono che, attraverso una rete di tubi, permette all'ispettore di rivolgersi a coloro che sta ispezionando, rendendo così sensibile e incombente la sua presenza. Apriamo dunque il nostro percorso del febbraio 2008, bisestile e carnevalesco, con una riflessione che "percorre" ormai molte persone, volta anche questa volta ad offrire a tutti quella sana ed inconsapevole voglia di affrontare le paure in cui ci cullano. Per controllarci meglio. Abbiamo iniziato l'anno nel peggiore dei modi, perdendo la fiducia in coloro che ci rappresentano, sprofondando in una situazione in bilico dal punto di vista economico, affollando la nostra mente con pensieri confusi. Ci siamo augurati un 2008 contro l'arroganza imperante, contro l'ignoranza diffusa, contro l'insensata ricerca di potere fine a se stesso verso il quale ci spinge una società ormai allo sbando. Continuiamo imperterriti a costruircelo affidandoci a maestri che ci parlano attraverso le arti della nostra quotidianità, quella che non vive nel sospetto. |
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21 MARZO 2008 GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA |
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ARTI VISIVE | TEATRO | CINEMA | MUSICA | FUMETTO | MEDIA | AUDIOVISIVI | SCRITTURE | PENSIERO | RAGAZZI |
ARTI VISIVE |
16 febbraio 2008 - 2 marzo 2008 Sala Veratti Varese Destini incrociati Stella e Riccardo Ranza
Per la prima volta, nel medesimo spazio, i dipinti e le sculture di Stella Ranza e le fotografie di Riccardo Ranza rappresentano il destino annodato della fratellanza Un'esposizione, curata da Luciana Schiroli ed "osservata" dallo sguardo attento di Mario Chiodetti, la cui originalità è racchiusa nella simbiosi tra pittura e scultura, fra spazio e luce. Stella fa interagire l'opera pittorica con elementi plastici, Riccardo ferma con l'obiettivo i luoghi cari alla sorella. Un duetto dove arti sorelle dialogano nel familiare ambiente naturale. |
Stella e Riccardo, ricordo propulsivo. di Ombretta Diaferia Incontro Riccardo ormai ogni settimana da qualche mese, in un progetto del cuore, prima che dell'arte di vivere che ci unisce. Stella non la vedo da un po', ma ho avuto modo di sentirla attraverso le sue creature qualche mese fa durante un'esposizione collettiva. Abbiamo la stessa età e la stessa voglia di portare al mondo il messaggio dell'arte, come madre della coscienza e del pensiero che conducono me, Stella e Riccardo. Loro, gli artisti, hanno avuto la fortuna di nascere, crescere, separarsi e rincontrarsi nello stesso ambiente naturale, quello familiare. Proprio in quel focolare domestico dove cominciare a coltivare l'arte è stato molto naturale. Ricordo le opere di Stella e quanto mi entrarono sotto la pelle quelle scelte materiche bizzarre, un tempo forse, oggi squisitamente mature e naturali anche agli occhi dei più. Stella e Riccardo, oggi, scelgono di riunirsi in un'esposizione che innanzitutto sposa il medesimo sentire. Cosa sarebbe un artista se non sentisse? Cosa ci darebbe un artista se non percepisse i moti dell'animo che ci scuotono? Stella ha in sé l'essenza di una madre e tanto sapientemente trasferisce l'anima mundi in quel materiale, che accoglie, prima di plasmare. "Cosa c'è di nuovo, nell'arte?", afferma, provocatoriamente, Robert Adams; "non c'è progresso in arte, non più di quanto ve ne sia nel fare l'amore" replica Man Ray. Robert Frost sentenzia che "La poesia è come l'amore, inizia col piacere e termina nella saggezza". Nell'arte c'è di nuovo qualcosa di familiare. C'è un sentire ed un ritornare. Ci sono due destini che si sono incrociati tra le geometrie di Riccardo, tanto attentamente ricercate, ma mai costruite, tra la sapienza di Stella, tanto curata, ma mai ricercata. Ma per scoprire cosa c'è di nuovo in quest'arte naturale, basta leggere qualche parola in un blog: <"Le migliori risposte sono le domande che ci poniamo": questo sembrano voler dire i silenzi che ci regala Riccardo, dentro i quali ci sono tutte le parole e tutta la libertà di chi fugge dal mondo per entrare dentro di sé, ad osservare ed accarezzare (senza slegarli) i nodi del propri ricordi e dei propri sogni, chissà, forse anch'essi annodati fra loro.> Destini annodati, dunque, non incrociati, quelli di un poeta, chiamato fotografo e di una madre, chiamata, scultrice. Destini di uomini, prima che di artisti. "Mentre lontano la mia ombra si allunga e il sentiero della follia ride, mentre sul viso una lacrima si distende. La ingoio." Nessun altra parola può completare l'immagine che vogliono lasciare di sé questi due fratelli nell'arte, schivi dalle superficialità della vita quotidiana, giganti della superiorità umana. Basta entrare nella sala Veratti per sentire che quest'esposizione non ha nulla di naturale. E' la natura familiare che è in noi che incontra linee e riflessi che Riccardo ha inseguito intorno al mondo, ombre e luci che Stella ha disegnato nelle sue sculture. |
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TEATRO |
fino al 3 febbraio - Teatro Binario7 - Monza CAMUS - il primo uomo da Albert Camus di
Corrado Accordino e Paolo Bignamini
“Camus
il primo uomo” è la nostra testimonianza dell’attualità di Albert Camus.
Una riscrittura inedita che sceglie di tenere Camus come punto di
riferimento ideale e filosofico, raccontando una vicenda originale
ispirata all'opera e alla vita dell'autore francese. I personaggi de “Il
malinteso”, la vicenda del romanzo incompiuto “Il primo uomo”, la
biografia stessa di Camus riaffiorano in questo “doppio dramma” nel
quale vengono portate sulla scena due storie speculari, sinistramente
simili e ciclicamente analoghe. |
Quando si scelgono i compagni di viaggio...
di Ombretta
Diaferia ... ci si immagina di attraversare il mondo in sicurezza, semplicità salendo sulla macchina del tempo e dello spazio letterario che Accordino ha oliato con il suo sudore ed umore. Ci si appiglia all'unico punto-forza che deve "rappresentarci quel mondo rappresentato": prima di partire per questo viaggio con Accordino e Bignamini ci affidiamo al testo, alla scenografia, alla parola, alla gestualità. Il testo è ancora sconosciuto, visto che gli autori hanno riscritto l'uomo e la testimonianza del filosofo. La scenografia è l'essenzialità fatta palcoscenico, come ci abitua Accordino regista e la compagnia La Danza Immobile. E l'originale ed indimenticabile autore de "L'equazione di Claire" ci porta in quest'avventura con altrettanto equilibrismo della parola: «Il viaggio alle origini per noi attori sul palcoscenico significa un ritorno alle origini delle storie che raccontiamo, è l’idea di partenza. Per la riscrittura siamo partiti da un luogo noto a Camus, l’automobile, sulla quale è stato trovato morto e sulla quale è stato ritrovato il manoscritto. L’idea è quella di proseguire quel viaggio da lui interrotto. Si tratta di un ritorno alle origini a priori: l’importante è tornare indietro, risvegliare qualcosa, che sia esso un sapore, un’identità o un cambiamento avvenuto a seguito di un corto-circuito interno/esterno. È un ritorno alle origini inteso come tentativo di guardare il mondo con occhi nuovi; azzardando un po’ si potrebbe dire “con lo stupore di un bambino” .» E proprio come bambini ci lasciamo condurre in una vera vacanza dell'anima, dove una ricercatissima colonna sonora ci conduce proprio dove non volevamo ricordare di essere stati. "Non mi ricordo" , questa l'angoscia di un'inaspettata Alessia Vicardi, passeggera straordinaria di questa passeggiata camusiana. L'esistenzialismo viaggia attraverso cinque destini incrociati, annodati, è’ un percorso che dà per scontato la traccia della morte al termine di un viaggio che rappresenta la vita stessa. Attraverso la morte. Accordino e Bignamini hanno messo a fuoco aspetti fondamentali dell'esistenzialismo, come la morte appunto (tutti i personaggi muoiono e vivono con la morte), l'indifferenza (astensione totale, non vita), la distanza o l’aderenza alla vita, il senso di responsabilità... il ritorno, il continuo ritorno delle battute (quanta difficoltà nel ricordare le ripetizioni continue), il continuo ritornare alle cinque esistenze rappresentate, il ritorno al camerino, all'albergo, alla strada, al campo di battaglia, al teatro tornando sempre in auto quella Citroën Maserati, evocata, ricostruita, riproposta nel palcoscenico. Quell'auto simbolo di liberta, di avventura, di viaggio. Quel viaggio che rinizia con nuovi occhi. Non verso nuove mete, però. |
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CINEMA |
MINI FILM E OSPITI DA TUTTO IL MONDO 200000 Phantoms di Jean-Gabriel Périot, Francia Atencion al cliente di Marcos Valín, David Alonso, Spagna Dealer di Michael Venus, Germania Ein Abend Ausser Haus di Markus Beck, Germania Einladung di Katrin Gebbe, Germania Equipages di Toni Bestard, Spagna Gong di Maria Antolini, Argentina Juego de grandes di Jazmin Stuart, Argentina Lapsus di Juan Pablo Zaramella, Argentina Il lavoro di Lorenzo De Nicola, Italia Mantra d'attesa di Emanuele Policante, Vieri Brini, Italia Oro Rosso di Cesare Fragnelli, Italia Pazza di te di Enzo Iacchetti, Italia La preziosa anima di Fausto di Antonio Zucconi e Filippo Fraternali, Italia Le poisson di Lionel Rupp, Svizzera La ritirata di Elisabetta Bernardini, Italia The Road di Owen Thomas, USA Salvador di Abdelatif Hwidar, Spagna Taxi di Telmo Esnal, Spagna |
Focus sul cinema argentino, in concorso corti candidati ai Goya e l'opera prima di Enzo Iacchetti. Selezionati i cortometraggi in concorso per la quinta edizione di CORTISONICI, il festival di cortometraggi che si terrà a Varese da martedì 11 a sabato 15 marzo 2008: in concorso 6 italiani, 4 spagnoli, 3 argentini, 3 tedeschi e corti da Francia, Svizzera e Stati Uniti. Molto attese due opere in lizza per le nomination ai Goya 2008, i premi dell'Accademia del cinema di Spagna: Salvador di Abdelatif Hwidar e Atencion al cliente di Marcos Valín e David Alonso. In gara anche il cortometraggio d'esordio del luinese Enzo Iacchetti, che abbandona il suo ruolo di comico proponendo una parabola poetica e impegnata. Un respiro internazionale confermato anche dalla collaborazione che si va consolidando di anno in anno con diverse realtà, tra cui "Kimuak", progetto di distribuzione del cortometraggio della Filmoteca basca, "Madrid en corto" promosso dal Dipartimento della cultura di Madrid, e la ”Hamburg Media School”, impegnata a formare i futuri registi tedeschi. Sempre in tema internazionale ritorna mercoledì 12 marzo il consueto "Focus on", quest'anno incentrato sull'Argentina: tante proiezioni di corti di fiction e di animazione, ma anche mostre e momenti di approfondimento. Le due serate di giovedì 13 e venerdì 14 marzo vedranno invece i 19 lavori in gara per i tre i premi principali: il “Premio della giuria"; il Premio del pubblico e il Premio Ronzinanti. La sezione "CortiSonici ragazzi" quest'anno vede la collaborazione del Fondo Danilo Dolci, che promuove la cultura della legalità e della nonviolenza. Grande attesa poi per “Inferno”, spazio notturno riservato ai corti più eccentrici, e tutti gli "Effetti collaterali": incontri con gli autori, aperitivi e feste. |
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MUSICA |
mille papaveri rossi
LA
BUONA NOVELLA
Mille papaveri rossi è un progetto che
nasce da un'idea di Elvio Rocchi, cantante della band, una sera
dell'estate 2003, con un tributo a Fabrizio De Andrè.
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il 3 settembre
2007 nell'ambito della rassegna "Bolognetti 2007" il gruppo musicale
Mille Papaveri Rossi ha proposto lo spettacolo "La buona Novella". |
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FUMETTO |
NEUROHABITAT Cronache dell'isolazionismo
di Miguel Ángel Martín NeuroHabitat è il racconto lineare e definitivo di un isolamento fisico ed emozionale. Chiuso nel suo appartamento con la sola compagnia di un’anaconda e di un cane robot, un ragazzo senza nome ci accompagna nella raggelante quotidianità dell’isolazionismo radicale. Fino alla totale eliminazione della vita sociale, fino alla cancellazione del proprio volto, per affermare – forse – una nuova paradossale identità. Coniglio editore - € 11,00 |
IL LIBRO Il bisturi di Martín (autore del cult Brian the Brain) affonda con precisione nella paranoia contemporanea. All’inizio sembra quasi che non faccia male, e vi farà sorridere con la sua ironia crudele, mentre lascia il segno. La storia di questo libro non è reale e non è fantastica: assurda, plausibile e presente, è vera. È la storia del vostro vicino di casa, oppure, forse, la vostra.
L’AUTORE |
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MEDIA | la prima città videosorvegliata d'Italia vuole videosorvegliare i suoi amministratori "Non esiste inganno, delitto, trucco, imbroglio e vizio, che non vivano della loro segretezza... Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli..., rendeteli ridicoli agli occhi di tutti, e, prima o poi, la pubblica opinione li getterà via!" JOSEPH PULITZER Cosa ne pensi di poter avere la possibilità di assistere al consiglio comunale della tua città via web? Il meet up di Beppe Grillo di Varese, sulla scia di tant'altre iniziative nate in comuni italiani piccoli e grandi, propone la diffusione di strumenti di informazione reale promuovendo una webcam in consiglio comunale per seguire i lavori dei rappresentanti che operano in vece nostra. Quale alto valore democratico risiede nella possibilità di scoprire con un solo click cosa hanno deciso i nostri amministratori di quella buca dove inciampi ogni mattina o dell'accesso all'asilo comunale o se sei il fortunato vincitore di un impianto radio base o ancora conoscere in anticipo il destino di quell'albero che ti ha accompagnato per tutta la vita.... C'è chi sta tentando di lavorare per un principio di democrazia. Quanti vantaggi sono legati ad un'idea così semplice? Leggi la lettera aperta del gruppo varesino ed esprimi la tua opinione: non costa nulla! Basta visitare il forum dei grillini di Varese ed esprimere la tua (e solo tua) opinione a riguardo. |
Scriviamo questa lettera aperta a Comune, organi di stampa e alla cittadinanza perchè, guardandoci intorno, ci siamo resi conto che la nostra amministrazione locale potrebbe migliorare parecchio sul versante della trasparenza e della comunicazione verso i cittadini. In particolare abbiamo notato che i Consigli Comunali varesini sono scarsamente pubblicizzati, le date sono reperibili solo sul sito del Comune dopo ardue ricerche e questo di certo non favorisce la partecipazione alle sedute da parte dei cittadini, che infatti sono scarsamente frequentate. Anche sulla base dell’esperienza che altri Comuni stanno maturando, vogliamo quindi proporre a Sindaco e Giunta l’installazione di webcam tramite le quali riprendere in diretta tutte le sedute del Consiglio Comunale, per ritrasmetterle in tempo reale tramite Internet sul sito istituzionale del Comune, http://www.comune.varese.it . Qualche esempio di ciò che vorremmo fosse realizzato è disponibile sui siti Internet istituzionali dei comuni di Alessandria, Chioggia e Ferrara. Comuni più piccoli come Lugo (RA), Concorezzo (MI), Mesagne (BR), Desenzano (BS), Porto Torres (SS) hanno realizzato portali tramite i quali pubblicano regolarmente e in diretta le sedute dei loro consigli comunali.Pensiamo che l'idea di installare qualche webcam all'interno della sala consiliare di Palazzo Estense sia un ottimo sistema per permettere a tutti i cittadini di seguire i lavori del Consiglio Comunale e di restare informati su ciò che accade all’interno delle istituzioni cittadine. Dal punto di vista del Comune, questo è un progetto dal ridottissimo impatto economico, e non può che portare benefici in termini di trasparenza e partecipazione. Sebbene i lavori spesso siano difficili da seguire e magari anche noiosi, dare la possibilità a tutti di poter seguire le sedute è un grande gesto di democrazia. Speriamo che il Comune di Varese faccia propria questa idea e realizzi il progetto, in caso contrario ci attiveremo direttamente per registrare e ripubblicare le sedute del Consiglio Comunale sul nostro portale, che nascerà ufficialmente entro metà febbraio. |
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AUDIOVISIVI |
CIVILTA' BRUCIATA La terra degli inceneritori Il documentario presenta le voci di numerosi esperti che affrontano vari aspetti della materia. |
la produzione
esagerata di rifiuti nelle nostre società i rischi anche sanitari dell'incenerimento e il business di questa attività le menzogne continue sulla sostenibilità (anche economica) della cosiddetta energia da rifiuti" le potenzialità dimostrate da una seria raccolta differenziata e da politiche miranti al contenimento della quantità di materiale immesso nel mercato per finire rapidamente fra le "cose" da smaltire |
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SCRITTURE |
6 febbraio 2008 ore 21 Teatro Binario 7 - Monza Poetry Slam nazionale il primo ciclo di Poesia Presente, dedicato alla Poesia nella voce, si chiude con una "gara" a ritmo di versi... ovviamente diversi.
ospite d'onore Lello Voce EmCee Luigi Nacci (Ts)
Paolo Gentiluomo (Ge) Francesca Genti (To) Rosaria Lo Russo (Fi) Claudio Recalcati (MI) Luigi Socci (An) Paolo Ornaghi (1973) vincitore Poetry Slam Monza e Brianza under 35 Marco Bin (1984) migliore allievo Poesia Presente Poesia e Performance |
Lello Voce, poeta scrittore e performer, è colui che
ha importato in Italia il “poetry slam” ed è il più famoso Em Cee
italiano. Non poteva che essere lui l’ospite d’onore che aprirà, per
la prima volta nella città di Monza, un Poetry Slam Nazionale. Il
reading di Lello Voce prevede sia poesie tratte da “Farfalle da
combattimento” e “Fast blood”, sia brani inediti, veri anteprima
dell’Antologia di tutta la sua opera, “L’esercizio della lingua”, che
uscirà a giugno 2008 per Le Lettere di Firenze con l’introduzione di
Gabriele Frasca. Musiche Frank Nemola e Paolo Fresu, video-fondali
Giocomo Verde. |
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PENSIERO |
INDIVIDUATI I 30 AUTORI DE CAROVANA DEI VERSI 2008 POESIA IN AZIONE abrigliasciolta festeggia quest'anno la quarta edizione della fortunata iniziativa volta a promuovere la forma in versi presso il pubblico. gli autori che serreranno le fila della carovana dei versi 2008, armati di poesia, sono ormai stati selezionati. L'inaugurazione della nuova edizione al cospetto del grande maestro José Munioz segnerà i tratti singolari dell'iniziativ che celebra la giornata mondiale della poesia 2008, promossa dall'UNESCO. |
Accoglieranno José Munioz al chiostro di Voltorre il 15 marzo
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RAGAZZI |
Premio Andersen 2007
di Manuela Dviri - illustrazioni di Staino E' una storia che arriva da lontano e ha molto da dire e da farti scoprire. Ma come tutte le storie, serve a sognare, giocare e pensare. Sinnos € 12,00 |
"A Gerusalemme ci sono delle
mura; e intorno alle mura e dentro le mura c'è spesso la guerra..." Da
una parte delle mura vive Omri, un bambino israeliano che ha perso lo
zio in un combattimento al confine con il Libano.Dall'altra parte delle
mura vive Ziaad, un ragazzino palestinese il cui fratello è stato ucciso
dagli israeliani. Pubblicazione legata al progetto Saving Children. Manuela Dviri, commediografa, scrittrice e giornalista. Nata e vissuta fino a vent'anni in Italia, si è poi trasferita in Israele. Madre di tre figli di cui uno, il più giovane, Joni, è morto soldato in combattimento al confine con il Libano nel 1998. Da allora è attiva in progetti di pace tra israeliani e palestinesi, tra cui Saving Children, da lei fondato quattro anni fa. Sergio Staino, disegnatore di lungo corso, chiamato spesso "papà di Bobo" in omaggio al suo personaggio più famoso nato nel 1979 sulle pagine di Linus. Attualmente vignettista del quotidiano L'Unità e direttore del supplemento satirico settimanale Emme. |
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archivio 2006 | 31.12.06 | |||||||||||
archivio 2007 | 14.01.07 | 15.04.07 | 29.04.07 | 06.05.07 | 04.07.07 | 23.07.07 | 31.08.07 | 08.10.07 | 07.11.07 | 05.12.07 | ||
archivio 2008 | 05.01.08 |
http://www.abrigliasciolta.it/news.htm
dove si applicano le arti per essere altro nel mondo
i percorsi itineranti proposti da abrigliasciolta confermano la filosofia di punto di incontro tra letture e culture. non sono riconducibili ad alcuna testata giornalistica e si propongono al di là di condizionamenti politici, religiosi, culturali ed umani. la periodicità non è regolare; i percorsi abrigliasciolta diffondono informazioni culturali relative ad artisti, editori, organizzazioni, manifestazioni, associazioni e realtà che usano tutte le forme di espressione sempre più liberamente per stabilire comunicazione tra gli uomini. I Libri e le riviste presentati sono in vendita presso abrigliasciolta.
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incontri | esposizioni | edizioni | libreria virtuale |
dove si intessono le arti e si comincia a pensare da un'altra prospettiva | dove si svelano progetti nel cassetto e si scoprono immagini altre | dove si ricerca la parola altra come ultimo strumento del pensiero | dove si ricerca l'ultimo strumento del pensiero... altro |
Lasciate liberi gli Italiani ed essi andranno a briglia sciolta. Voltaire Lettera al signor Hennin, 2 ottobre 1768 | uno spazio libero dedicato all'arte emergente che scova tra i talenti nuove prospettive che intessono trame tra cultura e vita quotidiana | alla scoperta di nuovi linguaggi e scritture prospettiche | un viaggio tra teatro, cinema, arti visive, musica, fumetto, media, audiovisivi, scritture e pensiero |
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incontrarsi abrigliasciolta dove il confine tra letture e culture si indebolisce e la trama tra le arti si intesse per farle vivere nel nostro quotidiano
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